Dopo aver parlato dei numerosi successi dei nostri atleti, concentriamoci ora su chi si occupa della preparazione e con la propria esperienza riesce a condividere l’amore per l’atletica leggera.

🔝 Grazie Fortunato Tota! 🔝

Che cosa ti ha spinto a scegliere l’atletica come sport?

Ho scelto l’atletica come sport per puro caso. Nell’associazione cattolica che frequentavo vigeva una regola: per poter giocare a pallone la domenica bisognava partecipare alla corsa campestre la domenica successiva o viceversa. Poi ho partecipato alle fasi d’istituto degli studenteschi di corsa campestre e successivamente alle fasi provinciali dove nel secondo anno ho conseguito il secondo posto. Nell’occasione sono stato notato e una società di Bari mi ha proposto di gareggiare con loro. La permanenza presso L’Angiulli di Bari è durata circa 2 anni dove ho conosciuto atleti appartenenti alle FF.GG.  i quali mi hanno proposto di entrare a far parte del loro Gruppo Sportivo.

 

Qual è/quali sono i momenti più belli che conservi nella tua carriera sportiva?

La mia carriera sportiva è durata circa 10 anni dal 1964/73

Inizio col dirvi il momento meno bello della mia carriera sportiva: la mancata qualificazione nella maratona alle Olimpiadi di Monaco del 1972 per motivi fisici.  A quei tempi la cosa sembrava quasi normale però ora pensandoci credo di aver perso una grandissima opportunità. Per un ragazzo, sicuramente povero, venuto dal sud Italia essersi realizzato con posto di lavoro, allora molto ambito, sicuramente è stata la cosa più importante della vita e poi viaggiare in tutta Italia e molto spesso all’estero sono dei ricordi indimenticabili. Nell’atletica ogni qual volta si fa un primato personale è un momento bello, con l’insieme di questi piccoli passi si raggiungono importanti risultati, cosa dirvi, sono tanti i ricordi belli quando indossi per la prima volta la maglia azzurra; una medaglia di bronzo nella maratona ai mondiali militari di Viareggio e tante altre cose.

 

Quando hai iniziato ad allenare? Quando sei arrivato all’USD Cermis?

Io prima sono stato allenatore di me stesso, in un certo periodo della mia carriera mi allenavo da solo. Il mio allenatore mi consigliava e insieme si programmava l’allenamento. Fin da quando ero atleta presso le Fiamme Gialle di Lido di Ostia il mio allenatore spesso mi chiedeva di allenare atleti di una società sportiva non militare di Ostia, in seguito mi faceva seguire gli atleti nuovi arrivati presso il Gruppo Sportivo FF.GG. poi presso la Scuola Alpina selezionavo atleti per gare interne della Guardia di Finanza. Sono arrivato al Cermis nell’autunno del 2005.

 

Quali sono le soddisfazioni più grandi che porti nel cuore da quando sei allenatore dell’USD Cermis?

Siccome ho sempre lavorato sul gruppo le soddisfazioni più importanti sono venute dal gruppo, così posso dirvi il 2° posto ai Campionati Italiani di Società di Cross; numerosi primi posti ai Campionari Regionali di Società e senza voler far torto a nessuno moltissimi risultati individuali a livello regionale e nazionale.

 

Su che cosa ti basi per preparare un programma di allenamento in vista di un evento importante?

Di solito il programma si basa sulle potenzialità dell’atleta, il periodo, la gara che si deve affrontare. Naturalmente una gara importante richiede una maggiore programmazione dell’allenamento.

 

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato quest’anno con i tuoi atleti?

Gli obiettivi sono fare il limite per i Campionati Italiani su pista per tutti gli atleti che si allenano con costanza ed impegno.